giovedì 8 aprile 2010

MARIONETTE

"L'industrializzazione ha distrutto il villaggio. L'uomo, che viveva in comunità, è diventato folla solitaria nella megalopoli" G.Tamburrano.

L'uomo è il criceto che fa girare la ruota: tutti i meccanismi che regolano la società sono frutto del suo ingegno, della sua capacità di cercare un sistema che possa mettere d'accordo un insieme.
L'uomo, dunque, subisce le conseguenze di ciò che crea e oggi subisce le conseguenze di un gigantesco sistema che, col suo peso, sopprime lo stesso ingegno grazie al quale è stato creato.

L'industrializzazione è solo una parte di questo immenso sistema e nel suo piccolo ha sminuito, fino a rendere nulla, una della caratteristiche fondamentali dell'aspetto socio-emotivo dell'uomo : il CONTATTO e cioè lo stato, la condizione che permette all'uomo di conoscere le realtà che lo circonda.
Parlo di aspetto socio-emotivo perchè nel momento in cui l'uomo si relaziona all'altro o nel momento in cui si guarda intorno sta rispondendo a un impulso, a un bisogno non dettato dalla ragione.

Il dio-uomo non è altro che un burattino della società, è un essere che ha perso la sua spiritualità e il suo legame con ciò che lo circonda e non ha più negli occhi e nel cuore la volontà di conoscere perchè preferisce rimanere nella sua "folla solitaria" e illudersi che la realtà delle cose sia quella che lui vede in televisione o nella monotonia quotidiana.


Giorgia.

2 commenti:

  1. è comodo dare la colpa alla società non credi? Io credo che il dio uomo sia burattino e vittima di se stesso

    RispondiElimina
  2. L'uomo è "folla solitaria" perchè racchiude nel singolo le caratteristiche dell'intero sistema.

    Dire società e uomo è la stessa cosa, l'uomo vive in funzione della società e la società vive in funzione dell'uomo, come se fossero un'unica entità...e anche se non ce ne sentiamo parte, siamo condizionati (è un modo carino per dire che ne siamo prigionieri) perchè se vogliamo soprav-vivere dobbiamo (siamo costretti a) seguire un certo stile di vita. Tutti vivono in funzione della società.

    Quindi indubbiamente, dando la colpa alla società non facevo altro che incolpare il singolo. Ognuno di noi è vittima e allo stesso tempo colpevole... L'umanità è colpevole di essersi avviata verso l'autodistruzione.

    RispondiElimina